Dopo Pisa e Brescia, l’Alessandria ferma anche il Lecce con punteggio analogo, al termine di una partita equilibrata e disturbata nella ripresa dalla nebbia. I Grigi agganciano la Spal a 23 punti; il Lecce è scavalcato dalla Cremonese e raggiunto dal Brescia al secondo posto.
Ancora cambiamenti nella formazione da parte di Mister Longo: rientra Chiarello dalla squalifica, fascia da capitano a Parodi, mentre Marconi guida l’attacco con, a fianco, Fabbrini, per la prima volta dall’inizio. Nei salentini manca lo squalificato Strefezza: al suo posto Di Mariano. Torna Hjulmand dopo la squalifica.
La prima mezz’ora è di totale equilibrio con le due squadre che si affrontano a viso aperto: portieri inoperosi e l’unica conclusione degna di nota è quella di Coda al 12′ con palla alta. Si scalda il match al 31′: ammonito Di Gennaro, rude su Coda, ma la punizione conseguente è calciata sopra la traversa da Helgason. Ammonito Hjulmand al 32′ per un fallo su Chiarello. La prima palla gol al 35′: Ba, in mischia, calcia alto dopo lo spunto di Chiarello. Risponde il Lecce con Helgason che recupera palla sulla trequarti e impegna Pisseri con un tiro dal limite. Giallo a Lucioni al 39′ (fallo su Fabbrini), mentre al 41′ ripartenza dei Grigi con Marconi che smarca Mustacchio ma è bravo Gendrey a sbrogliare il pericolo, intercettando la palla destinata a Lunetta. Ancora Alessandria in attacco allo scadere: giocata tra Chiarello e Marconi che, un paio di passi dentro l’area, calcia di esterno destro ma la palla è alta.
A inizio ripresa incombe la nebbia che disturberà tutto il resto della partita. Lecce subito in avanti ma il tiro cross di Listkowski è smanacciato da Pisseri che mette fuori causa gli attaccanti pugliesi (in maglia bianca). Alessandria in vantaggio al 49′: punizione dalla trequarti destra di Fabbrini, tocco di Gori deviato da un difensore con palla a Di Gennaro, solo davanti a Gabriel, che non sbaglia. E’ 1-0. Al 52′ Prestia rileva l’autore del gol. Al 56′ si fa vedere Coda che calcia a lato da favorevole posizione in area. Al 59′ su corner di Fabbrini, Lunetta di testa impegna Gabriel sul primo palo. Risponde il Lecce con Di Mariano ma l’Alessandria si rifugia in angolo. Ammonito Prestia al 63′ per fallo su Coda. Subito dopo, doppio cambio di Baroni: dentro Rodriguez e Ragusa per Di Mariano e Listkowski e immediato pericolo creato dal numero 7 con il destro in diagonale che finisce alto. Ancora Ragusa protagonista al 68′: è ammonito per simulazione. Doppio cambio anche per Longo: Milanese al posto di Fabbrini e Casarini al posto di Gori al 69′. Spunto dell’ex Roma al 73′: si invola sulla sinistra è obbliga Gabriel alla parata a terra. Baroni prova ad aumentare la spinta con forze fresche al 78′: Blin va al posto di Gallo, mentre Barreca sostituisce Helgason. Il Lecce si aggrappa a Coda. Lo pesca con un pallone quasi casuale Calabresi all’82’. Il bomber si aggiusta palla al limite dell’area e infila l’angolo alla destra di Pisseri per il gol del 1-1. Ultimi cambi: Simic per Gendrey in casa Lecce; Corazza per Marconi e Mattiello per Lunetta tra i Grigi all’88’. Ci riprova Milanese all’89’: lanciato da Ba, mette in area un pallone insidioso che non trova compagni. Nei 4 minuti di recupero giallo a Gargiulo e a Mantovani e, proprio allo scadere, capolavoro di Pisseri che rispinge con ottimo riflesso la conclusione del solito Coda.
Il Tabellino
Alessandria – Lecce 1-1 (0-0) marcatori: Di Gennaro al 49′, Coda al 82′.
Alessandria: Pisseri, Chiarello, Gori (dal 69′ Milanese), Ba, Parodi (c), Lunetta (dal 88′ Mattiello), Marconi (dal 88′ Corazza), Fabbrini (dal 69′ Milanese), Mustacchio, Di Gennaro (dal 52′ Prestia), Mantovani. A disposizione: Crisanto, Cerofolini, Benedetti, Pellegrini, Palombi, Filipi, Kolaj. All. M.Longo.
Lecce: Gabriel, Lucioni, Gargiulo, Coda, Di Mariano (dal 65′ Ragusa), Helgason (dal 78′ Blin), Gendrey (dal 86′ SImic), Listkowski (dal 65′ Rodriguez), Gallo (dal 78′ Barreca), Calabresi, Hjulmand. A disposizione: Plizzari, Samooja, Vera, Bjorkengren, Majer. All. M.Baroni
Arbitro: sig. Manganiello di Pinerolo
Assistenti: sig. Vecchi di Lamezia Terme; sig. Scatragli di Arezzo
IV Uff.; sig. Giordano di Novara
Var: sig. Serra di Torino Avar: sig. Imperiale di Genova
Ammoniti: Di Gennaro, Hjulmand, Lucioni, Prestia, Ragusa, Gargiulo, Mantovani
Angoli: 3-8
Recupero: s.t. 4′
Spettatori: 1168 paganti, 941 abbonati