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Vince il Como; pari del Renate; il Lecco batte la Carrarese ed è quarto; otto squadre in zona play out. Rinviata Pro Sesto-Pergolettese.

La partita clou – Il Lecco (40) supera l’esame di Carrara e scavalca Alessandria e Pro Patria che sono raggiunte dalla Juventus. La Carrarese (32) non vince dal 19 dicembre e lascia in mano agli ospiti il primo tempo: a segno Azzi al 20′ e Iocolano (5) al 43′. Nella ripresa la reazione toscana che accorcia con Marilungo ma non basta. Lecco quarto con una serie utile di sette gare.

Cade solo al minuto 82′ il muro della Lucchese (17): il Como (49) ringrazia Arrigoni che decide il match con un calcio di punizione, dopo essere entrato in campo da dieci minuti. Lariani che tornano soli in vetta alla classifica grazie anche allo 0-0 tra Pro Patria (39) e Renate (47): per i nero azzurri è la terza partita consecutiva senza gol. Un terzetto al quinto posto: con i bustocchi anche l’Alessandria che, per la seconda volta di fila, fa reti bianche in casa e sbaglia un rigore che poteva essere decisivo. La Giana (21) rimane in 10 al 38′ per l’espulsione di Bonalumi; i Grigi centrano per ben tre volte la traversa con Frediani (63′), Corazza (72′) e Di Gennaro (79′) ma l’occasione migliore capita a Corazza che, al 83′, si fa parare da Acerbis il rigore concesso per un mani del neo entrato Barazzetta. 

La Juventus è la terza squadra a quota 39: vince in trasferta contro l’AlbinoLeffe con i gol di Correia (7) al 9′, Dragusin al 32′ e Ranocchia al 52′. L’altro tris di giornata è quello della Pro Vercelli (43) ora a meno quattro dal Renate; il Grosseto (32) va sotto dopo solo 3′ (gol di Costantino) e non si risolleva più, soprattutto dopo la rete di Rolando (7) in avvio di ripresa. L’ex Gozzano ritorna al gol dopo tre mesi. Partita chiusa da Della Morte al 90′.

Che bagarre in zona play out. Il Novara (26) cade a Pontedera (36): la decide Caponi al 69′ mentre Zunno centra la traversa dieci minuti dopo. Il Piacenza batte la Pistoiese nello scontro diretto ed è aggancio a quota 25: il 2-0 porta la firma di Palma, rigore al 26′, e Corbari nel recupero. Pirotecnico 3-3 tra Livorno (18) e Olbia (23) con protagonista, nel bene e nel male, l’ex Grigio Castellano che porta in vantaggio gli amaranto con una punizione al 38′; raddoppio di Bussaglia al 48′ e qui inizia la rimonta sarda a segno con Udoh al 55′, pari di Ragatzu (6) al 67′ e gara ribaltata da Ladinetti al 73′ su rigore per un fallo proprio di Castellano. Il pari definitivo è di Dubickas, al secondo minuto di  recupero.

Si ritorna in campo mercoledì con la trasferta dell’Alessandria a Grosseto, ma l’incontro di cartello sarà nell’anticipo di martedì tra Juventus e Pro Vercelli al Moccagatta.