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Comunicato della società

Per i nostri tifosi, per tutti gli appassionati di questo meraviglioso sport, per i tesserati, per i nostri sponsor, per i Presidenti che investono e portano avanti i colori e le storie delle piazze d’Italia, siamo i primi ad esigere chiarezza e a volere un immediato ritorno alla “normalità”. Sospendere il campionato oggi, nonostante l’annus horribilis del calcio, non avrebbe senso. Non avrebbe senso perchè le partite sospese oggi andrebbero comunque recuperate più avanti intasando ancora di più un calendario già intasato. Vogliamo giocare perchè i nostri tesserati, giocatori e staff, senza dimenticare tutti i dipendenti, sono professionisti e devono poter fare il loro “lavoro”. Vogliamo giocare perchè non porta a nulla non farlo e perchè crediamo che non si possano fermare tre gironi di un campionato che coinvolge centinaia di migliaia di appassionati senza avere una seria e valida alternativa che tuteli gli interessi dei tifosi, abbonati in primis, ma anche delle aziende sponsor che sostengono e investono nelle nostre Società. Ci uniamo però all’invito proveniente da ogni parte di fare chiarezza e chiudere ogni querelle nata in questi mesi per poter pensare solo più al campo e leggere notizie che parlano solo di calcio giocato e non di Tribunali, ricorsi e sospensioni. Pur nella consapevolezza che la differenza nel numero di partite giocate tra le varie avversarie, i recuperi infrasettimanali, le squalifiche prese in partite che non avranno nessun valore a fine campionato possano in qualche modo alterare i risultati sportivi e causare inutile impiego di risorse, ribadiamo che la sospensione dei campionati non porterebbe, a nostro modo di vedere, nessun vantaggio. La nuova Presidenza della Federazione ha dichiarato e dato dimostrazione di voler affrontare e risolvere il problema nel minor tempo possibile. Ci aspettiamo una soluzione che ci permetta di ripartire spediti, senza ulteriori stop dopo quelli vissuti ad inizio stagione.