Si ritorna in Toscana, le trasferte in Sardegna, l’Emilia Romagna, ma anche Marche ed Umbria nel nuovo prospetto geografico che la Lega ha voluto disegnare.
La Toscana la fa da padrona con sei squadre: c’è il Siena di Guido Pagliuca, la Carrarese di Alessandro Dal Canto, il Pontedera di Catalano, l’Aquila Montevarchi di mister Malotti, la Lucchese di Ivan Maraia e il San Donato Tavernelle, neo promosso, esordiente tra i professionisti che ha salutato Paolo Indiani per affidarsi a Lamberto Magrini.
In Emilia Romagna le due grandi favorite del girone: la Reggiana di Aimo Diana, battuta dal Modena solo negli scontri diretti la scorsa stagione e il Cesena di Mimmo Toscano e dei tre ex (Chiarello, Prestia e Corazza). Poi il Fiorenzuola di Luca Tabbiani, l’Imolese di Gaetano Fontana, il Rimini di Marco Gaburro (per lui quarta promozione in C).
Nelle Marche c’è Ancona con in panchina mister Colavitto, la ripescata Fermana di Stefano Protti, la Vis Pesaro di David Sassarini e l’altra esordiente, la Recanatese, portata in C da Giovanni Pagliari per dare lustro alla città natale di Giacomo Leopardi e Beniamino Gigli.
Si vola in Sardegna con l’Olbia di Roberto Occhiuzzi e la Torres del bomber Gigi Scotto, altra ripescata. In Umbria c’è il Gubbio di Piero Braglia. Per chiudere con la Liguria e Chiavari, una delle trasferte più vicine, con la Virtus Entella allenata da Gennaro Volpe.
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Il Consiglio di Stato ha sospeso l’esclusione dl Campobasso: udienza fissata per il 25 agosto.
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