Non nasconde il proprio entusiasmo Luca Checchin a parlare della maglia Grigia e del suo ritorno ad Alessandria.
“Sono partito di qui carico di aspettative, passando, in pochi mesi, dagli Allievi alla serie A ma il Grigio é un colore che non si dimentica. Per questo tornare qui é una scelta professionale…ma anche di cuore.”
Luca, dagli Allievi alla serie A, grande salto ma anche grandi nomi, tra mister e compagni…
“Grandi professionisti, direi…soprattutto quello. Tecnici determinati, decisi e carismatici come Mandorlini e Del Neri e compagni di grande livello come Toni, Pazzini e Rafa Marquez, attenti a ogni dettaglio del proprio ruolo eppure generosi e attenti coi più giovani.”
Come te…
“Nel Verona ho quasi subito lavorato con la prima squadra, tante convocazioni e poi l’esordio contro la Fiorentina: un sogno che si avverava.”
Serie A ma anche nazionale under 20…
“Si; uno squadrone con tanti nomi che oggi fanno bene nel nostro massimo campionato: uno su tutti Chiesa.”
Ora c’è da recuperare il tempo perduto…
“Dopo Verona, c’è stato Prato, poi la B con il Brescia e di nuovo la C, a Viterbo e un infortunio con cui convivere che ora però é alle spalle. Ho lavorato duro per farmi trovare pronto e adesso voglio dare una mano ai Grigi.”
Dare una mano davvero, tu che tra l’altro sei un centrocampista duttile…
“Sono partito come centrocampista centrale ma ho fatto anche la mezzala e giocato in un reparto a 2. Non mi tirerò certamente indietro.”
Stai guardando i Mondiali?
“Si, come tutti. Bel torneo, divertente, gente fresca e giovane che cerca la giocata e non tira indietro il piede…e questo è un calcio che mi piace.”