Skip to main content

“Che giocatore sono, il nostro mister lo sa: gli ho fatto pure gol…”.

Nicola Talamo racconta subito questo particolare della sua esperienza con la Paganese e del suo primo incrocio con mister D’Agostino.

“E’successo nella gara d’andata di campionato. Il Virtus Francavilla passò in vantaggio e io feci il gol dell’1-1….forse, in quella circostanza, il mister mi notò…Sono felice del mio trasferimento in Grigio; società importante, piazza carica di storia, ambizioni e tanta voglia di fare buone cose. Ieri, al mio primo impatto con i miei nuovi compagni, ho trovato allegria e voglia di fare. Molti giovani che, come me, vogliono mettersi in mostra, in un’annata piena di significato per i Grigi, per la voglia di cambiare e di scrivere nuove pagine di calcio giocato.”

Che attaccante sei, Nicola?

“Sono una punta di movimento a cui piace svariare. MI sento più esterno ma nelle molte squadre in cui ho giocato ho saputo adattarmi e così farò anche qui, dove voglio fare affermarmi come calciatore.”

Un tuo modello?

“Esagero se dico Cristiano Ronaldo? No, a parte gli scherzi, di Ronaldo mi piace il modo di interpretare il ruolo, ma lo stile di vita, l’impegno quotidiano a migliorarsi, anche dall’alto di una fama…planetaria. Ogni giorno, la spinta che deve animare un calciatore deve essere questa: lavorare, cercare di crescere, perfezionarsi. E io voglio seguire questa strada, con la maglia nuova maglia…Grigia”.