Un sguardo ai dati di fine anno, quando, ultimata la fase dei recuperi, è possibile ragionare sui numeri con più equilibrio. Partiamo dalla capolista Renate che guida la classifica, dopo 17 gare, in ragione di un andamento omogeneo, con 20 punti in trasferta e 18 in casa, dove meglio ha fatto il Lecco con 19. Allo scoccare del 90°, invece, capolista ci sarebbe il Como con 37 lunghezze. A testimoniare comunque della continuità di rendimento della formazione di mister Diana, la classifica del 2020 che vede i nerazzurri in testa con 65 punti, seguiti dalla Carrarese con 61 e l’Alessandria con 58. Passiamo alle panchine: 8 cambi di cui un doppio avvicendamento a Novara, con Marcolini che sostituisce Banchieri per venirne a sua volta sostituito. E ancora Lopez al posto di Monaco a Lucca, De Paola per Contini a Crema, Riolfo per Frustalupi a Pistoia, Gattuso per Banchini a Como e Brevi per Albè alla Giana. Nelle coppie gol continua la marcia di Eusepi e Arrighini e quella di Galuppini e Kabashi del Renate con 14 gol complessivi, rispettivamente 7 e 7 e 9 e 5. Sempre di Alessandria e Renate il primato dei tridenti. 18 gol per i Grigi con Corazza che si aggiunge ai propri compagni e, nel Renate, Maistrello che si affianca a i già citati Kabashi e Galuppini. Sempre in tema di gol, sono tre i giocatori subentrati e andati in rete; sono De Respinis della Pro Sesto, De Sena del Renate e Mastroiani del Lecco.
E infine la distribuzione delle reti, con Renate e Alessandria in vetta alla graduatoria. Nel Renate si segna 5 volte di destro, 4 di sinistro, 3 di testa, 6 su rigore e 3 su punizione. Tra i Grigi, 11 volte di destro, 2 di sinistro, 3 di testa e 2 su rigore. Nell’Alessandria segnano i difensori (5 gol contro i 3 del Renate), mentre tra i lombardi va meglio a centrocampo e attacco (6 e 21 contro 3 e 18).