Otto campionati di serie A (l’ultimo nel 2003), diciotto stagioni in serie B (l’ultima nel 2011). Poi il fallimento e la radiazione del 2012, la ripartenza dall’Eccellenza come Lupa Piacenza, il ritorno tra i professionisti nel 2016, il sesto posto lo scorso campionato e l’eliminazione ai play off (secondo turno) ad opera del Parma.
L’Allenatore – Arnaldo Franzini, piacentino di Vernasca, 50 anni, ha compiuto la duplice impresa di portare in serie C sia il Piacenza Calcio che, in precedenza, il Pro Piacenza. Anche la carriera di calciatore si è sviluppata soprattutto in terza serie: lo ricordiamo con le maglie di Brescello, Rimini, Sassuolo e Fiorenzuola.
Il Mercato – Pesenti dal Pontedera e Di Molfetta dal Vicenza i colpi di gennaio in attacco senza dimenticare il ritorno (prestito) del francese Taugourdeau dal Trapani. Da Arezzo l’ingaggio del centrocampista offensivo Corradi. Hanno lasciato il club Bertoncini (d), Sarzi Puttini (d), Scaccabarozzi (c) e Ferri (a).
Il Campionato – In lotta per i play off: ha 44 punti, ottavo posto, 2 di vantaggio sulla Pistoiese e 3 sulla coppia formata da Giana e Lucchese. Ha vinto a Viterbo (1-2) lo scorso 3 aprile ma in trasferta solo 16 punti con 8 sconfitte. Sono 36 i gol segnati, 38 quelli subiti. Pesenti è il miglior realizzatore con 11 reti (8 in maglia Pontedera), 7 centri per Corazza e 4 per la “torre” Romero.
La Rosa – Portieri: 1 Fumagalli (82), 22 Lanzano (90). Difensori: 13 Bini (89), 21 Castellana (95), 2 Di Cecco (96), 3 Mora (97), 4 Pergreffi (88), 6 Silva (91), 15 Furlotti (99). Centrocampisti: 14 Corradi (90), 18 Della Latta (93), 24 Segre (97), 26 Amore (00). Attaccanti: 11 Corazza (91), 19 Di Molfetta (96), 27 Franchi (85), 7 Pesenti (87), 9 Romero (92), 25 Zecca (95).
Probabile formazione (4-3-3): Fumagalli; Castellana Silva Pergreffi Mora (Di Cecco); Segre Della Latta Corradi; Di Molfetta Pesenti Corazza.
Indisponibili: Masullo (d), Pederzoli (c), Morosini (c), Taugourdeau (c)
Squalificato: Masciangelo (d)
Si gioca al Moccagatta alle ore 14,30
Arbitra il Sig. De Tullio di Bari.