E’ una neo promossa che torna in categoria dopo tre anni di purgatorio ma, soprattutto, dopo una stagione nel girone C, dove ha stabilito una serie di record per la categoria, 18 per l’esattezza, vincendo anche la Supercoppa di serie C.
La Proprietà – Chiusa l’era Longarini nel 2017, ecco il livornese Stefano Bandecchi, fondatore e patron dell’Università degli Studi “Niccolò Cusano” e già al vertice del Fondi Calcio. “Unicusano” è il marchio che appare sulle maglia della squadra e che da quest’anno sponsorizza anche il nuovo Livorno che è ripartito dall’Eccellenza.
L’Area Tecnica – Cristiano Lucarelli, altro livornese, classe 1975, è stato confermato alla guida del club dopo le esperienze per certi versi controverse con Catania e Livorno. Calciatore da oltre 200 gol in carriera, ha giocato anche nello Shakhtar Donec’k e nel Valencia. Sei presenze e tre gol in Nazionale. Luca Leone è il Direttore Sportivo dal dicembre 2018; in precedenza ha lavorato per il Pescara e otto anni al Lanciano (quattro in serie B).
Come Gioca – Il marchio di fabbrica è il 4-2-3-1 con Iannarilli portiere, linea difensiva formata da Ghiringhelli, il danese Sorensen, lo sloveno Boben (che dovrebbe prendere il posto dell’infortunato Capuano) e Martella; i mediani sono Palumbo e Proietti con Agazzi prima alternativa; Partipilo, l’uruguaiano Falletti (16 gol l’anno scorso, 5 in stagione) e Furlan (quarto anno a Terni) giostrano alle spalle di Donnarumma. In infermeria: Capuano (d), l’ex Lecco Nesta (c), Capanni (a), Capone (a).
Il Mercato – Con il confermato blocco della passata stagione sono arrivati giocatori di categoria: il colpo è Alfredo Donnarumma, punta da oltre 120 gol in carriera preso dal Brescia con l’esterno Martella, ex Crotone; poi il terzino Giringhelli dal Cittadella, ex Pavia, la vecchia conoscenza Agazzi dal Vicenza, Pettinari dal Lecce (17 gol a Trapani due anni or sono).
La Stagione – Dopo un avvio incerto (sconfitte contro Brescia, Reggina e Pisa) ha prepotentemente risalito la classifica (vince contro Parma, Spal, Pordenone, Vicenza) ma le due sconfitte consecutive a Cosenza e in casa ad opera del Como hanno portato le “fere” ai margini della zona salvezza.
Curiosità – Un solo nazionale in rosa, il secondo portiere lituano Titas Krapikas che viene convocato dall’U21. Da ricordare quanto accadde il 6 febbraio 2005, campionato di serie B, quando a causa di un disguido con il Venezia, le due squadre si presentarono al Penzo con casacche sostanzialmente simili. L’arbitro chiese ai padroni di casa di cambiare tenuta usando quella da trasferta: costoro però si rifiutarono, cosicché i giocatori della Ternana dovettero indossare le magliette d’allenamento utilizzate nel riscaldamento, a strisce orizzontali rossoverdi. Queste però non avevano la numerazione, sicché dirigenti e accompagnatori umbri dovettero aggiungerla a mano, con un pennarello, tralasciando i nomi dei calciatori. Quelle maglie furono poi vendute a un’asta di beneficenza.