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A Forlì, quel 2 marzo 2014, l’Alessandria deve fare assolutamente risultato per la classifica e per dimostrare che lo 0-3 interno con il Renate di sette giorni prima è stato solo un brutto episodio.
L’avvio è bruciante e al 1° Marconi va in gol sfruttando un corner battuto da Cavalli.

Al 25° però prima doccia fredda; Cammaroto, già in dubbio alla viglia, subisce un’altra botta e deve lasciare il posto a Romano.

Pochi secondi ed ecco, imprevisto il raddoppio Grigio. Rantier riprende un rinvio della difesa forlivese e insacca dal limite con una gran sinistro, correndo poi a festeggiare coi suoi.

Chiuso il primo tempo in vantaggio, i Grigi tentano di gestire lo 0-2. Per un fallo accordato al limite dell’area, ai padroni di casa, al 49° capitan Cavalli non le manda a dire al direttore di gara: rosso diretto e Alessandria in 10.

Sulla punizione conseguente, Evangelisti accorcia le distanze. E ora si fa dura; difesa strenua su ogni pallone

e poi, quando serve, c’è Servili.

Un po’ di trepidazione, ma alla fine la vittoria arriva e la gioia è incontenibile.