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“Che l’Alessandria decida di aprire un nuovo ciclo e investire sui giovani e che tra questi giovani possa esserci anch’io, lo ammetto, mi da grandi motivazioni.”

Orgoglioso e già carico, Tommaso Tentoni si presenta così alla sua prima intervista in Grigio.

“Arrivo dall’Atalanta che è una scuola tecnica e di vita; per questo, le sfide mi stimolano e le affronto a viso aperto. Sono partito da Bergamo, affrontando il calcio dei grandi, scegliendo di partire da un ambiente tosto come la D. E l’esperienza mi è servita tanto, sia in D, nell’anno in cui avevamo il Parma nel nostro girone, sia l’anno successivo, in C…”

Anno importante, quello, con 5 gol in 25 partite; anno in cui, tra gli altri, eri compagno di squadra di Vincenzo Cammaroto…

“Con Vincenzo ho legato tanto; sempre disponibile e pronto a dare consigli…e a parlarmi dei Grigi. Con lui, dalle sue parole, ho compreso il fascino della mia nuova società.”

Dopo Forlì, Carrara…

“Con mister Baldini alla Carrarese, altro bel salto. Tecnico competente, innamorato del proprio mestiere, grande maestro. Una bellissima annata, giocando sempre e imparando tanto.”

Ora Alessandria…

“Sono felice e orgoglioso; l’Alessandria in questi anni ha fatto grandi cose. Qui c’è storia, prestigio, passione e organizzazione e tutto questo, per un giovane è un incentivo straordinario. Cercherò di fare la mia parte.”

La tua parte che tu sai fare in diversi ruoli: tu abbiamo presentato come centrocampista duttile.

“E’ un complimento e uno stimolo. Posso giocare in zone diverse e sistemi differenti: il calcio di oggi lo impone. Sono qui per dare gambe e qualità al nuovo progetto Grigio.”

 

Foto: Cristian Storto